Porta Napoli Lecce: storia di un monumento simbolo del luogo

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EDIFICI STORICI

Storia di Porta Napoli, monumento simbolo di Lecce

Piazzetta Arco di Trionfo e Porta Napoli Lecce

Uno dei monumenti più caratteristici del capoluogo salentino insieme a Piazza Sant’Oronzo è sicuramente Porta Napoli a Lecce, una struttura architettonica molto austera, alta oltre 20 metri e che prende il suo nome per l’appunto dal capoluogo campano, Napoli. Per i cittadini leccesi si tratta di un vero e proprio luogo simbolo, oltre che punto di ritrovo e d’accesso al centro storico cittadino.
Ma da dove deriva questo nome? Cosa rappresenta il monumento di Porta Napoli a Lecce?

La facciata di Porta Napoli Lecce

Porta Napoli Lecce: informazioni generali

Il monumento Porta Napoli non è altro che un Arco di Trionfo situato nell’omonima piazzetta e costruito nel 1548. L’opera fu dedicata a Carlo V, imperatore del Sacro Romano Impero, che aveva fatto realizzare in precedenza una serie di strutture in difesa della cittadina. Inoltre fu fortemente voluta da Loffredo Ferrante, un nobile del posto e realizzata dall’architetto Gian Giacomo dell’Acaya.
Porta Napoli è solo la terza di altre due porte costruite sempre nei pressi del centro storico di Lecce. Abbiamo Porta San Biagio (dedicata giustappunto a San Biagio) e Porta Rudiae, una delle porte più antiche e posizionata non molto lontano da Porta Napoli.

Dopo Porta Napoli Lecce, la facciata di Porta Rudiae

Porta Rudiae

Porta Napoli: perché si chiama così?

L’origine del nome Porta Napoli è abbastanza intuitivo: l’ubicazione del monumento, infatti, si trova sul punto esatto d’uscita dal centro storico della città per raggiungere Napoli e la Capitale.

Porta Napoli: descrizione del monumento

Il monumento Porta Napoli è così composto: la porta è priva di mura ed è aperta. All’inizio non era esattamente così, tant’è che la struttura fungeva da monumento di sicurezza che impediva (insieme a Porta Rudiae e a Porta San Biagio) l’entrata in città da parte di stranieri o comunque gente nemica. L’arco possiede un fornice, ma anche due colonne corinzie su ogni lato, che hanno lo scopo di sorreggere il frontone triangolare.
Al centro di questo frontone vi è uno stemma in onore di Carlo V. È bene sottolineare che questo omaggio non detiene nulla di casuale: nel 1480, infatti, il Salento fu oggetto di una sanguinosa battaglia contro i Turchi che portò rovine e sangue nel territorio. Non a caso viene ancora oggi considerata una delle vicende più cruente che colpì il Salento nella sua storia.
Fu proprio in occasione di questa battaglia che i salentini ricevettero il soccorso di Carlo V e fu per questo che si decise di istituire un monumento nei suoi confronti.

La facciata notturna Porta Napoli Lecce

Sotto al frontone della struttura, è presente un’epigrafe in latino, sempre in omaggio all’imperatore e tradotta in questo modo: «All’Imperatore Cesare Carlo V, augusto trionfatore, nelle Indie, nelle Gallie ed in Africa; soggiogatore dei cristiani ribelli, spavento e sterminio dei Turchi; propagatore della religione cristiana in tutto il mondo con le opere e con i consigli; essendo al governo di questa provincia Ferrante Loffredo, che seppe tener lontani da i lidi del Salento e della Japigia i Turchi ed i nemici dell’impero; l’Università ed il popolo leccese riconoscente dedicò quest’arco alla grandezza e maestà di Lui, l’anno 1548».

Porta Napoli e Obelisco

È bene sottolineare che Porta Napoli è posizionata di fronte ad un altro monumento molto antico e rappresentativo della città: l’Obelisco. Si tratta di una colonna interamente costruita in pietra leccese, con in cima un parallelepipedo, sui cui lati è poggiato un delfino che morde una mezzaluna, simbolo della provincia.

Porta Napoli Lecce - Obelisco

L’obelisco sito di fronte a Porta Napoli

Storia di Porta Napoli, monumento simbolo di Lecce ultima modifica: 2019-03-08T10:30:06+01:00 da Roberta De Gaetani

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