Oggi, giovedì 2 Febbraio, ricorre la festa liturgica della Candelora. Si legge nel Vangelo secondo Luca che Giuseppe e Maria, dopo 40 giorni dalla sua nascita, portarono Gesù al Tempio di Gerusalemme per offrirlo a Dio. Ancora oggi nella religione Ebraica questo rito è praticato. Anche in Italia ci sono alcuni festeggiamenti cattolici come vedremo.
La luce è proprio la protagonista della festa, festa che rappresenta anche simbolicamente la fine dell’inverno ed il progressivo allungamento delle ore di luce. In antichità, infatti, si diceva “alla Candelora, dall’inverno siamo fora“. Un altro proverbio famoso nel Nord pugliese per questa festa è “A Cannëlôrë, ci non nevëchë e non chiovë, a Vërnët non è fôrë“, simile concettualmente a quello precedente ma con più attenzione agli eventi meteorologici.
Nella celebrazione liturgica si benedicono ed accendono delle candele, da cui il nome della festa. Parliamo dunque della Candelora in Puglia. Come si celebra? Quali sono le tradizioni legate alla Candelora in Puglia?
La festa della Candelora in Puglia
Nel Salento, la festa della Candelora è festeggiata con l’accensione di candele benedette condotte spesso in processione sia nel piccolo paese di Specchia che a Martano. In quest’ultimo paese si svolge non soltanto la processione delle candele, ma la festa è anche particolarmente nota per portare con se una importante fiera dei prodotti agricoli ed artigianali.
Inoltre, molto celebre è la Cripta della Candelora, a Massafra, risalente al XII secolo. Si tratta di una vera e propria opera d’arte, perfettamente eseguita, capace di esprimere un forte senso di realismo ed empatia verso chi guarda.