Potete dire di conoscere tutti i piatti tipici di Lecce che contraddistinguono il territorio salentino? Se la vostra risposta è no, siete approdati nel posto giusto.
Il Salento, oltre che per la sua cultura ed il suo mare, è anche conosciuto per le sue pietanze gustose e fortemente tradizionali. Dalla pasta alla carne, passando per i dolci tipici, è davvero impossibile non leccarsi i baffi davanti ad un piatto tipicamente salentino.
Ma quali sono i piatti tipici di Lecce quindi? Ecco una lista dei più famosi e dei più gustosi.
Ciceri e tria
In Salento, questo piatto va davvero per la maggiore ed è conosciuto in particolar modo per i suoi ingredienti estremamente poveri. Per ciceri e tria si intende principalmente la classica pasta e ceci che tutti conosciamo. Ciò che rende questo piatto particolare e diverso da tutti gli altri è però il formato di pasta, tagliata a forma romboidale, di cui una parte viene bollita in modo classico, mentre l’altra viene fritta.
Insomma, un piatto sì povero ma sicuramente poco leggero in termini di gusto.
Municeddhre
Un nome apparentemente impronunciabile ma che racchiude un piatto davvero gustoso. Le municeddhre sono delle lumache, che nel Salento vengono raccolte in estate e per di più in luglio e agosto. Sono cucinate in tanti modi diversi: c’è chi le preferisce col sugo, chi in bianco e chi invece con un po’ di origano e cipolla. Insomma, un piatto sicuramente povero ma comunque molto versatile.
Turcinieddhri e pezzetti di cavallo
Se invece siete tipi molto veraci e vi piacerebbe provare un po’ di carne, vi consigliamo per prima cosa di assaggiare i Turcinieddhri. Sono piccole bombette di interiora di agnello e capretti, cotte alla griglia oppure arrostite alla brace insieme ad un misto di erbe. Sono un piatto estremamente saporito e dal gusto deciso.
Per chi invece ama piatti un po’ più strong in termini di sapore, può provare la ricetta pezzetti di cavallo, un vero must della cucina salentina. La carne si contraddistingue per la sua consistenza tenera in quanto viene cotta per molto tempo e molto lentamente. La si cuoce nel sugo e può essere mangiata semplicemente nel piatto oppure (come amano i buongustai) come farcitura di un panino!
Polpo alla pignata
Tra i piatti più tipici della cucina leccese non può mancare il polpo alla pignata. Il suo nome deriva dal tipo di cottura: di fatti si utilizza per l’appunto la pignata, cioè un vaso di terracotta utile per effettuare un cottura in umido del polpo. È bene specificare che il procedimento non viene effettuato mai in forno o sui fornelli, bensì vicino al fuoco del camino accesso. Non a caso le nonne impiegavano anche più di un giorno per portare a termine la preparazione.
Grazie a questo procedimento così lento e che richiedeva i suoi tempi, il polpo si presentava sempre tenerissimo e soprattutto estremamente gustoso.
Scapece
La scapece è un piatto da strada, molto antico e dal gusto pungente. Il motivo di ciò? Si tratta di pesce azzurro (solitamente si usa lo zerro, un pesce dagli alti valori nutrizionali) fritto e successivamente condito con mollica di pane, zafferano, aceto, olio d’oliva ed altre spezie segrete. Non a caso la scapece ha un caratteristico colore giallo.
Come detto in precedenza, il sapore pungente del piatto è dovuto principalmente all’uso di aceto ed altre spezie che lo rendono caratteristico e soprattutto estremamente deciso.