Eleonora Miglietta è una guida turistica salentina che qualche tempo fa ha preso parte al quiz di Rai Uno, l’Eredità. Purtroppo, non è riuscita a vincere nulla, ma nonostante ciò è stata molto felice della sua esperienza. Per tale motivo, ha deciso di raccontarlo in un’intervista esclusiva a Lecce.italiani.it.
Eleonora Miglietta: ” L’Eredità è stata un’esperienza bella e faticosa”
Eleonora Miglietta ha iniziato l’intervista parlandoci della sua esperienza all’Eredità partendo dal momento in cui ha deciso di iscriversi per partecipare al programma. L’ex concorrente ci ha detto che ci è voluto molto coraggio per guidare da sola per due volte per andare e tornare da Roma. Ci è voluto coraggio anche per presentarsi in tv davanti a tanti telespettatori con il timore di non riuscire a dimostrare il suo valore. Inoltre, ci è voluto coraggio per mostrarsi nelle sue giunoniche dimensioni che, però, a differenza di quanto credesse, nessuno gli ha fatto pesare.
Eleonora ha proseguito dicendoci che ha dovuto avere il coraggio di lasciare per diversi giorni la sua famiglia con suo marito che si è dovuto occupare dei loro due figli facendo i salti mortali per conciliare il tutto e per tale motivo lo ringrazia. Detto ciò, la Miglietti ha riferito che l’Eredità è stata un’esperienza faticosa per il fatto che si registravano due puntate al giorno e ciò la portava a stare anche cinque ore in piede. Tuttavia, è stata anche molto bella per la simpatia di tutti, dal ragazzo che dall’albergo ti porta in studio a Flavio Insinna che è molto simpatico e acculturato.
Eleonora Miglietta: ” Non ho vinto, ma sono felice di aver promosso il mio territorio”
Eleonora continuando a parlarci della sua esperienza all’Eredità ci ha detto di aver conosciuto diverse persone da ogni parte d’Italia e che le chiacchierate con loro gli resteranno nel cuore. Proseguendo il suo racconto, ha riferito di essere stata eliminata, in quanto non si può sapere tutto, ma di aver affrontato ogni sfida con onore. Ha poi parlato del momento della ghigliottina riferendo che davanti al tavolo non si ha la lucidità e la tranquillità che si hanno a casa. Questo le è costato la vittoria. Tuttavia, si è detta felice di aver promosso realtà territoriali che non tutti conoscevano, come ad esempio le prigioni del castello ed il museo del mare antico di Nardò.
Inoltre, ha detto di coltivare la speranza che il suo sprone serva alla scoperta di un patrimonio culturale che è alla portata di tutti, ma che spesso viene ignorato da tanti. La Miglietta ha concluso l’intervista dicendoci di aver avuto un appoggio incredibile non solo da amici e parenti. Molti concittadini, pur non conoscendola, hanno fatto il tifo per lei. Inoltre, ha svelato di aver ricevuto tante richieste di amicizia su Facebook ed è la cosa più incredibile che le lascia questa esperienza.
