L’idroscalo di Santa Maria al bagno, dopo tante polemiche ed un iter burocratico molto lungo è finalmente attivo. Dai primi giorni di agosto si potrà andare dalla Puglia alla Grecia in idrovolanti che partiranno dal terminal della cittadina di Marina di Nardò. I velivoli a disposizione per quest’anno sono soltanto due ed il prezzo per il viaggio è piuttosto alto, ma il prossimo anno cambierà tutto grazie all’arrivo di altri idrovolanti.
Operativo l’idroscalo di Santa Maria al bagno che ha generato tante polemiche
L’idroscalo di Santa Maria al bagno fa parte del progetto SWAN (Sustainable Water Aerodrome Network), un sistema di otto idrosuperfici polifunzionali per collegare l’Italia alla Grecia. Esso ha generato molte polemiche non solo perché realizzato nel giardino della memoria, ma anche a livello ambientale. Diverse associazioni, infatti, si erano opposte alla realizzazione dell’idroscalo, ma non è servito a nulla. Dopo cinque anni di lavori ed un iter burocratico quasi infinito, il terminal di Santa Maria al bagno è finalmente operativo. Fino a fine luglio si potrà soltanto fare dei voli brevi per vedere Santa Maria e Gallipoli dall’altro. I voli per andare in Grecia in circa un’ora e un quarto saranno attivati dal 1° agosto.
Al momento sono disponibili soltanto due idrovolanti che sono usati anche per la protezione civile e monitoraggio del territorio. Il costo si aggirerà intorno ai duecento euro. Il prossimo anno, però, arriveranno altri dieci idrovolanti più grandi ed il prezzo verrà rivisto al ribasso. Inoltre, a differenza di quanto sostenevano le associazioni contrarie a quest’opera, la balneazione e la sicurezza saranno garantite. Gli idrovelivoli, infatti, non presentano eliche che possano danneggiare i fondali marini o fare del male ai bagnanti. Insomma, dal mese prossimo sarà possibile partire dalla Puglia e raggiungere località greche come Corfù, Paxos ed altre splendide isole in pochissimo tempo.
