Cisternino si mobilita a favore dei piccoli dell’Ucraina. Grazie all’iniziativa di Nadiya Yamnych, originaria di Leopoli, ma residente nella cittadina pugliese dopo aver convolato a nozze con un italiano, Walter Trento, per diversi bambini ucraini si sono aperte le porte della speranza. Nel giro di pochissimo, infatti, ben dodici famiglie hanno deciso di ospitare i piccoli in fuga dalla guerra. Così Nadiya e Walter, insieme ad un loro amico milanese, Edoardo Perazzi, si sono dotati di due furgoncini e sono partiti. Grazie al loro viaggio, sono riusciti a salvare 12 bambini.
A supportare la pregevole iniziativa di Nadiya e Walter, ci ha pensato anche l’avvocato Fabio Macaluso. L’uomo è originario di Roma, ma cistranese d’adozione e vicino di casa della coppia. Il legale si sta occupando della parte burocratica dell’iniziativa. “Stiamo cercando volontari che si rechino al confine polacco-ucraino con propri mezzi di trasporto per sfollare bambini dal teatro di guerra.” Macaluso ha poi spiegato: “La rete di solidarietà si sta allargando ogni ora, la risposta positiva di tante persone ci dà la forza per continuare”. Inoltre, l’avvocato ha sottolineato: “Io sto offrendo gratis assistenza legale perché i bambini vanno regolarizzati.” Macaluso ha poi concluso: “Mercoledì sera sono partiti altri quattro bambini e una donna incinta al nono mese. Spero partorisca a Cisternino: sarebbe di buon auspicio per la nostra comunità”.
Il sindaco Lorenzo Perrini: “Cisternino sta mostrando di meritare appieno il titolo Città per la pace”
Walter e Nadiya hanno deciso di riunire i bambini tutti insieme per non destabilizzarli troppo. Intanto, stanno piovendo tante offerte di ospitalità da tutta Italia. Lo stesso primo cittadino di Cisternino, Lorenzo Perrini è sceso in campo. “Anche questa volta la nostra comunità sta dimostrando il proprio alto senso di solidarietà, fornendo piena collaborazione all’accoglienza dei profughi ucraini”. Il sindaco ha poi snocciolato i dettagli: “Abbiamo individuato come punto di raccolta la Città dei Bambini“. Qui si potranno consegnare: “alimenti a lunga conservazione, prodotti per la pulizia della casa e di igiene intima e personale.”
Inoltre, Perrini ha evidenziato: “Ci stiamo attivando per inserire i bambini nell’ambito scolastico e quindi sarebbe opportuno fornire anche materiale scolastico”. Ma la macchina della solidarietà non si ferma qui: “Attendiamo l’arrivo di altre donne e bambini e stiamo provvedendo a individuare diverse strutture al fine di poter garantire adeguata sistemazione”.
Il sindaco ha poi ringraziato: “tutta Cisternino, che sta mostrando di meritare appieno il titolo Città per la pace».
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