Il Salento è una terra molto ricca anche dal punto di vista archeologico come dimostra la città di Castro. Qui, si scava da diversi anni ed ora è stata fatta un’importante scoperta. La parte inferiore della statua di Atena è venuta alla luce. Si tratta di un reperto risalente al II secolo a. C. ed è la base del busto che era stato trovato nel 2015.
Salento: a Castro trovata la parte inferiore della statua di Atena
Castro è un polo archeologico a tutti gli effetti e dal 2015 gli scavi vanno avanti senza soluzione di continuità. Ciò ha fatto sì che proprio in quest’anno, il busto della statua di Atena fosse ritrovato ed ora è venuta alla luce la parte inferiore. Il ritrovamento è avvenuto durante gli scavi che interessano la cortina muraria della città antica nella località di Capanne a Castro. Il reperto si trovava all’interno della cosiddetta “colmata messapica”, uno spazio esteso in cui le strutture del periodo precedente sono inglobate in quelle di epoca romana e riempito con terreno contenente pietre, blocchi ed altre parti provenienti dal tempio di Atena.
A renderlo noto è l’architetto Francesca Riccio, Sopraintendente archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Brindisi e Lecce. La donna, ha scritto anche che le modalità di seppellimento non sembrano differenti. Come già accaduto per gli elementi di pertinenza del tempio ed i frammenti di sculture, non c’è un semplice reimpiego, ma una deposizione intenzionale per occultare ritualmente i resti dei luoghi di culto. I dati ricavati in questi anni di ricerche hanno permesso di datare l’operazione entro la prima metà del II secolo a. C. A permettere gli scavi è la concessione ministeriale del Comune di Castro sono diretti dal professor D’Andria, docente emerito dell’Università del Salento e Accademico dei Lincei e seguiti per la Soprintendenza dall’archeologa Serena Strafella.
Alberto Capraro, vicesindaco di Castro: ” È una giornata storica”
La scoperta archeologica è stata davvero sensazionale ed il vicesindaco di Castro, Alberto Capraro ha voluto esprimere tutta la sua soddisfazione in merito. Il politico ha detto che i tratta di una giornata storica che premia la perseveranza e l’impegno di tutti coloro che hanno sostenuto e sostengono la cultura. Ha proseguito dicendo che tutta l’amministrazione è orgogliosa del rinvenimento che ancora una volta riporta agli onori della cronaca internazionale la città come merita.
Il vicesindaco ha riferito che un pezzo importante che darà vita alla quasi totalità della statua di Atena che è monumentale e unica arricchirà presto il museo. Inoltre, ha voluto ringraziare il professor D’Andria ed il suo instancabile team guidato da Amedeo Galati. Ha ringraziato anche l’Università del Salento e la Soprintendenza. Capraro ha concluso il suo intervento dicendo che questo risultato è il frutto del sostegno di tanti donatori che negli anni hanno deciso di supportare i lavori generando un cantiere sempre al lavoro. Inoltre ha riferito che ora si punta ad arricchire il territorio culturale con altri attrattori culturali per realizzare la Città Museo che hanno in mente.
