L’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce ha tagliato, nei giorni scorsi, un importante traguardo. Grazie all’impegno della dirigente scolastica Addolorata Mazzotta e dell’intero corpo docente, si è diplomata la prima classe ad indirizzo sperimentale Quadriennale (diploma in 4 anni). Tale titolo ha come obiettivo far acquisire agli alunni le competenze e le conoscenze legate alla mentalità e allo spirito imprenditoriale.
Il diploma quadriennale è il risultato di una sperimentazione iniziata nel 2018. Il Ministero all’Istruzione, infatti, autorizzò circa 200 scuole in tutta Italia ad intraprendere percorsi scolastici da svolgersi in quattro anni, anziché nei canonici cinque. L’Istituto, in quella circostanza, presentò anche tre grandi innovazioni: un forte orientamento all’auto-imprenditorialità, l’introduzione di nuove discipline insolite per il sistema scolastico italiano. Parliamo di Debate, Changemaking, Creatività, Comunicazione e Conversazione in lingua madre straniera e l’attuazione di alcune ore in co-docenza.
Lecce, l’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” festeggia il diploma della prima classe sperimentale Quadriennale a vocazione imprenditoriale
L’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce, dunque, è stato protagonista di una vera e propria rivoluzione. Gli studenti sono entrati in contatto con diversi imprenditori e startupper, hanno lavorato sulla creatività, si sono cimentati con la pratica del Debate ed hanno acquisito le cosiddette competenze trasversali, o “soft skills”, legate e derivanti dalla mentalità e dallo spirito imprenditoriale.
Le 18 ragazze e ragazzi che hanno seguito l’originale percorso hanno frequentato la scuola 40 ore a settimana, circa 7 ore ogni giorno, per 4 anni. Si tratta di: Matilde Frisenda, Alessandro Greco, Irene Greco, Omar Hamdi, Matteo Ingrosso, Stefano Mascialino, Graziano Mele, Gabriele Micalella, Simone Monte, Giuseppe Novelli, Vito Novelli, Giulio Pastore, Davide Pezzuto, Alessandro Pica, Stefania Tarantini, Alex Trevisi, Andrea Vergari e Eugenio Zecca. Per quanto concerne i risultati, si segnalano quattro “100”, di cui uno con lode, e nessun voto inferiore a 68. La presidenza della commissione è stata affidata al prof. Francesco Buffelli.
