Ciceri e tria: il piatto di San Giuseppe

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CIBO CUCINA TRADIZIONALE

Ciceri e tria: il piatto di San Giuseppe

Ciceri E Tria

Il Salento, oltre alle splendide spiagge ed i territori immacolati, vanta anche una grande tradizione enogastronomica. Tra i piatti più conosciuti e buoni della tradizione salentini c’è sicuramente ciceri e tria che ha un’origine antichissima.

Il piatto è conosciuto anche con il nome di Massa di San Giuseppe o Massaciciri. Questo perché è il piatto che si consuma nel giorno di San Giuseppe da cui il detto salentino: San Giuseppe nu nci passa senza ciceri cu la massa.

Origini e caratteristiche di Ciceri e tria

Ciceri e tria è un piatto dalle origini molto antiche al punto tale che lo stesso Orazio nel libro Satire esprime la sua felicità per il ritorno a casa dove avrebbe gustato le lagane e ceci che amava tanto. All’epoca dello scrittore latino per lagane si intendevano strisce di pasta fritta o arrostita dal greco laganum che significa graticola e di conseguenza indicava lo strumento su cui venivano cotte. Il termine tria deriva dall’arabo Itriyah o Alatriya o Itriyya e più anticamente dal greco Itriom.

In latino, invece si trova il sostantivo tria che indica qualsiasi impasto fatto con acqua e farina. Il piatto è un esempio di gastronomia archeologica ed è considerato il simbolo della cucina salentina. Esso consiste nel saltare in padella la tria lessa, la tria fritta ed i ceci cotti in precedenza. La tria è una specie di tagliatella più larga ed irregolare fatta con farina di grano duro e acqua.

La ricetta di ciceri e tria: ingredienti e preparazione

Ingredienti per 4 persone

  • 320-400 gr. tria fresca
  • 400 gr. di ceci
  • 200 cl. di olio
  • due spicchi di aglio
  • 4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
  • sale
  • per la cottura dei ceci: sedano, carote, cipolle (facoltativi)
  • pepe macinato fresco q.b.

Procedimento

Per preparare la tria bisogna mescolare farina di grano duro con acqua fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico. Subito dopo, si stende l’impasto con il mattarello e si tagliano strisce irregolari. Una parte di questa deve essere fritta in olio d’oliva (frizzoli) ed una parte deve essere lessa in acqua bollente.

Dopo un bagno di circa dieci ore, cuocere i ceci fuoco basso per almeno due ore con aggiunta di aromi a piacere (sedano, carote, cipolle). In seguito, si prende una padella grande e si soffrigge l’aglio nell’olio, poi si aggiungono i ceci che vanno schiacciati con una forchetta affinché si formi una crema. Poi si aggiunge la tria lessa e i frizzoli e si serve il piatto con una spolverata abbondante di pepe nero.

Ciceri e tria: il piatto di San Giuseppe ultima modifica: 2022-07-12T21:48:00+02:00 da Antonietta Canale

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