Il bullismo è una delle grandi piaghe sociali e per questo ogni iniziativa atta a contrastarlo è benvenuta. Per denunciarlo, tutto è necessario anche la musica ed per questo che un gruppo di artisti salentini ha firmato un importante progetto per dire no al bullismo.
Emilio Colaci, in arte Lio e Sergio D’amico frontman del gruppo Last Hypnosis hanno unito le forze ed hanno realizzato un videoclip con una canzone contro questo annoso problema.
Artisti salentini contro il bullismo: nasce il progetto “Deformato”
La denuncia del bullismo è sempre più importante ed ogni mezzo è lecito per farlo. A tal proposito, un gruppo di artisti salentini ha deciso di realizzare il progetto “Deformato”. Si tratta di un videoclip di una canzone scritta da Emilio Colaci in arte Lio. Il progetto è patrocinato dal Centro nazionale “Bullstop” e punta a sensibilizzare tutti su questo tema e sulle conseguenze che le violenze fisiche e verbali possono avere sui giovani.
Il tutto, avverrà attraverso le testimonianze di alcune vittime. Il videoclip sarà lanciato in rete in occasione della giornata internazionale contro il bullismo ed il cyberbullismo. A realizzare il video sono stati Emilio Colaci e Sergio D’amico, cantante del gruppo “Last Hypnosis” mentre la regia è di Valentina Zocco.
Emilio Colaci: ” L’idea nasce da una poesia”
Emilio Colaci l’autore del brano “Deformato” che dà origine al progetto contro il bullismo, ha parlato di come è nata l’idea. Il cantante lo ha fatto con le seguenti parole: ” L’idea del progetto nasce da una poesia che ho scritto in seguito ad un incontro con un ragazzo disabile vittima di violenza da parte di bulli. Nell’ultimo anno, anche grazie al Centro nazionale contro il bullismo, ho avuto modo di incontrare numerosi ragazzi che hanno vissuto la stessa esperienza. Per questo motivo, ho deciso di trasformare la poesia in canzone”.
“A quel punto, insieme ad altri artisti salentini abbiamo realizzato questo video. Nei prossimi mesi saremo attivi con un tour tra le scuole nella provincia di Lecce. Faremo una serie di incontri con i ragazzi per sensibilizzare i giovani ai problemi legati al bullismo. Parlare con i più giovani è il primo passo per cercare di arginare un fenomeno”.
