Ogni anno il presidente del lavoro premia giovani con la passione per lo studio con il titolo di Alfieri del Lavoro. Quest’anno, tra i venticinque ragazzi scelti, c’è anche Giacomo Calogero, uno studente di Taurisano iscritto alla facoltà di Fisica alla Normale di Pisa. Lo studente taurisanese è stato scelto tra ben 3000 studenti.
Alfieri del Lavoro: Giacomo Calogero premiato da Mattarella
Il titolo di Alfiere del Lavoro è un’importante onorificenza della Repubblica Italiana e chi ne viene insignito ne è molto orgoglioso. Da oggi potrà fregiarsi del prestigioso titolo anche il giovane studente taurisanese Giacomo Calogero. Lo studente diciannovenne, iscritto al primo anno di Fisica alla Scuola Normale Superiore di Pisa è stato insignito del titolo insieme ad altri ventiquattro studenti. Il giovane si è recato al Quirinale dove il Presidente delle Repubblica Sergio Mattarella gli ha consegnato il prestigioso premio.
Il giovane studente di Taurisano è stato scelto tra ben tremila e 378 studenti delle scuole superiori di tutt’Italia. Ragazzi e ragazze segnalati dai dirigenti scolastici e che devono raggiungere determinati requisiti per la candidatura. Tutti loro devono avere una votazione tra il 9 ed il 10 al diploma di scuola media, una media dell’otto nel percorso di studi alle superiore e la votazione di 100 all’esame di stato.
Giacomo Calogero: ” L’impegno conduce sempre a delle soddisfazioni”
Gli studenti segnalati, come detto, devono avere determinati requisiti ed i giovani scelti quest’anno ed insigniti del titolo di Alfiere del lavoro hanno una media voto di 9,76 e si sono diplomati con lode. Tra loro c’è Giacomo Calogero diciannovenne di Taurisano che si è diplomato quest’estate al “Banzi Banzoli” di Lecce. Il giovane ha alle spalle una media al quadriennio di 10, una medaglia d’oro alle Olimpiadi Nazionali di Fisica dell’aprile scorso, una medaglia d’argento alle Olimpiadi europee ed una di bronzo alle Olimpiadi nazionali. Il giovane studente, ovviamente è molto emozionato per il premio che ha ricevuto ed ha espresso le sue sensazioni.
Calogero ha detto che sapeva di essere stato segnalato dalla sua scuola, ma non si aspettava la chiamata del Quirinale. Ha, poi, aggiunto che il riconoscimento più che accentuare il senso di responsabilità gli dà più stimolo per il futuro. Si tratta di un traguardo che dimostra come l’impegno in ciò che ci piace ed il non fermarsi dinanzi alle difficoltà ci porta a delle soddisfazioni. Infine, ha riferito che sono stati tre giorni di attività interessanti e poi finalmente c’è stato l’incontro con il Presidente Mattarella.
