Non solo un portafogli, ma anche un portafogli pesante, molto pesante. Si trattava di un borsello con ben 1500 euro in contanti all’interno. Ma questo non interessava a colori che l’hanno trovato. Hanno subito pensato di trovare il modo per rintracciare il proprietario: e ce l’hanno fatta. Una bella storia, di italiani dal cuore d’oro.
La storia è accaduta ad Ugento, marina a Sud Ovest del Salento. Nel borsello c’erano, oltre al sostanzioso bottino di 1500 euro, anche i documenti del proprietario (nello specifico, la patente, che ha permesso di rintracciarlo) e un telemetro laser professionale.
Portafogli restituito al proprietario
Il proprietario ha potuto tirare un sospiro di sollievo dopo che il portafogli gli è stato restituito intatto. Il portafogli gli è stato restituito da un cittadino di Ugento e dal sovrintendente capo della polizia locale ugentina, Rodolfo Piccinno.
La storia è stata del tutto casuale. Il cittadino stava guidando un’Ape e dietro di lui c’era proprio Piccinno. Quando l’ape si è accostata, il sovrintendente ha visto un borsello per terra e glielo ha indicato pensando fosse del guidatore dell’Ape. In realtá non era suo e lì è partita la caccia al proprietario.
Come detto, è stata decisiva la presenza dei documenti all’interno del borsello che hanno permesso di scoprire facilmente a chi appartenesse il borsello. L’uomo, visibilmente sollevato, ha ringraziato i due dimostrandogli profonda gratitudine soprattutto per via della somma di denaro che gli serviva per comprare il materiale utile al suo lavoro, che, andata persa, avrebbe dovuto sborsare di tasca propria.
Una storia simile era avvenuta qualche giorno fa a Nardò, sempre in provincia di Lecce. Un impenditore di Sassuolo si era accorto di aver perso il portafoglio contenente 1855 euro in contanti. Poco dopo un cittadino l’ha consegnato intatto ed ha avuto anche una ricompensa dall’imprenditore (le maglie del Sassuolo calcio).