Il Monastero dei Teatini di Lecce, un piccolo gioiello in città – itLecce

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EDIFICI STORICI MONUMENTI

Il Monastero dei Teatini di Lecce, un piccolo gioiello in città

il monastero dei teatini di LEcce

Il monastero dei Teatini, ben noto nella città di Lecce, è confinante con la chiesa di Santa Irene. Si tratta di una costruzione d’epoca barocca, che è stata per moltissimo tempo dimora dei padri teatini, i quali vi dimorarono per molti secoli. Nella seconda metà dell’ottocento, in seguito alla soppressione degli ordini religiosi, e l’acquisizione di molti edifici religiosi dallo stato, passò al Comune di Lecce. Ciò nondimeno la chiesa e l’attiguo monastero pur passando sotto l’egida del municipio, restarono tuttavia aperti al culto cattolico, affidati ai padri teatini leccesi.

Storia del monastero dei Teatini di Lecce

Anticamente il monastero era in grado di accogliere circa quaranta religiosi, i quali nella prima metà del seicento, dimoravano in pianta stabile nel convento. Ricordiamo che nel 1762 fu istituito anche un educandato per i giovani che volevano entrare nell’ordine. Il monastero sorto intorno alla fine del cinquecento, nei secoli ha subito alcuni rimaneggiamenti nella struttura. I diversi interventi di restauro e le varie utilizzazioni, ne hanno cambiato un po’ l’anima.

il monastero dei teatini di Lecce

Il monastero è stato tra l’altro una caserma, una scuola e anche sede di uffici del Comune di Lecce, che ne hanno cambiato la conformazione. Oggi vediamo una struttura costruita su tre livelli: un pian terreno, un parziale ammezzato e un primo piano. Gli ambienti ben distinti in quattro corpi di fabbrica, si stagliano massicci intorno al grazioso chiostro quadrangolare.

Dalla struttura antica alla realtà di oggi

Essi sono uniti tra di loro da un porticato a crociere al piano di sotto, e da un corridoio che collega a quello di sopra. Il chiostro, così luminoso e riconoscibile, è caratterizzato da una serie di arcate a tutto sesto, che si elevano su alti pilastri. Al di sopra, sempre relativamente al chiostro, vediamo delle finestre architravate con timpano triangolare. Esse sono ben inserite geometriche nel primo piano. Ancora più in altro, il cornicione che ha dei motivi dentellati, definisce armonicamente l’interezza estetica. Gli ambienti del monastero sono coperti da una volta a stella e a crociera in pietra leccese e carparo. Il monastero dei Teatini, oggi ha un’importante valenza nella cultura popolare, essendo utilizzato comunemente per l’allestimento di mostre d’arte, esposizioni e fiere. Famosa è la mostra dei presepi della città di Lecce, che si tiene ogni anno nel mese di dicembre.

 Fiere, mostre e convegni

 Il Municipio, concede l’uso delle Sale dell’Ex Convento dei Teatini anche per molte altre attività di pubblico interesse. Nel chiostro si tengono esposizioni, ma anche di espressione prettamente culturale, artigianale, come antiquariato, e poi scientifico, sociale, fotografico, inoltre campagne pubblicitarie, e celebrazioni.

monastero dei Teatini di Lecce

Il salone principale è destinato a conferenze, convegni, dibattiti, cerimonie religiose, e folkloristico. Il Comune di Lecce inoltre, utilizza la sala principale del chiostro per messe in scena teatrali, nonché esibizioni artistiche. Invece la sala conferenze, con sessanta posti a sedere, ospita presentazioni di libri, seminari e convegni.  Per coloro che desiderano presentare un progetto per gli ambienti e chiederne l’utilizzo, l’indirizzo è: Corso Vittorio Emanuele II, 16 Lecce (Lecce) Tel. 0832.682105

Il Monastero dei Teatini di Lecce, un piccolo gioiello in città ultima modifica: 2019-01-02T10:58:00+01:00 da simona aiuti

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