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ITINERARI NATURA

Il Grand Canyon leccese

Cava Bauxite Otranto - panoramica del lago

Uno scorcio spesso ignorato dalle guide turistiche del Salento. Sarà forse per la difficoltà di raggiungerla o per la distanza da Lecce. Lo svincolo infatti non è adeguatamente indicato sulla litoranea. Ancora oggi dunque la cava di bauxite di Otranto non rientra nei principali itinerari. Eppure quello che si apre allo sguardo, una volta giunti sul posto, è uno spettacolo da far rimanere a bocca aperta per la sua bellezza. Ci si ritrova davanti ad un lago dalle tonalità verde smeraldo, circondato da fitta vegetazione e da alti costoni di roccia rossa da cui un tempo si estraeva l’alluminio.

Cos’è la bauxite e come si è formato il lago

Sembra davvero di trovarsi in un’ambientazione che farebbe pensare più ad un grande parco americano che in Italia. Lo sguardo incontra rocce dai colori intensi e un lago che è una piccola meraviglia. Ed è interessante scoprire anche come si è formato. La bauxite è una roccia di tipo sedimentario. Le rocce sedimentarie nel corso del tempo si formano tramite l’accumulo di sedimenti di diversa origine. Tali sedimenti derivano sostanzialmente da fenomeni di degradazione ed erosione. La roccia della cava di bauxite di Otranto ha la particolarità di essere tuttora di un rosso vivo. Nel luogo in cui ora sorge il lago era presente una cava di estrazione dell’alluminio attiva tra il 1940 e il 1976. Il minerale è largamente presente in tutta la regione ed in passato è stato estratto ed utilizzato per scambi commerciali.

Cava Bauxite Otranto - due persone che fanno trekking sul lago

Questa incredibile miniera è caduta in disuso dopo la sua dismissione e conseguentemente abbandonata. Lì la natura è intervenuta creando uno dei più incantevoli spettacoli di colori che si possano immaginare.
Le infiltrazioni d’acqua in una delle falde del terreno carsico hanno creato nel cratere della cava un lago splendido, il cui colore cangiante deriva dalla presenza di residui di bauxite nella cava a sud di Otranto. Si tratta dunque di un lago formatosi naturalmente negli ampi spazi dell’ex cava.

Come arrivare al lago di bauxite di Otranto

Lo spettacolo del lago non deve indurre nella tentazione di fare un tuffo. L’acqua non è balneabile, e per fare un bagno conviene spostarsi in una delle meravigliose spiagge del Salento, e c’è solo l’imbarazzo della scelta. Provenendo da Lecce, una delle strade migliori per arrivare alla cava di bauxite di Otranto è la Strada Statale 16 Adriatica, che in circa 40 minuti di auto consente di arrivare a destinazione.
Un’alternativa più slow, dedicata a chi ha più tempo e vuole godere a pieno dei paesaggi della costa, è rappresentata dalla litoranea Adriatica. Un percorso da evitare solo nel pieno del periodo estivo per l’afflusso intenso di turisti, ma che può essere l’occasione per un itinerario insolito. Sul litorale Adriatico, come sul versante Ionico salentino, sono infatti presenti numerose torri di avvistamento, antichi baluardi di difesa dalle invasioni dei nemici provenienti dal Mediterraneo.

Cava Bauxite Otranto - altra panoramica del lago

Una volta giunti a Otranto, è necessario raggiungere il porto, da cui si intraprende la Strada Provinciale 369. Superato lo svincolo per Santa Cesarea Terme, la prima uscita condurrà attraverso una strada sterrata alla cava di bauxite. Il percorso può anche essere affrontato a piedi, poiché in totale dal porto di Otranto la cava dista solo 1,5 km circa.

Il Grand Canyon leccese ultima modifica: 2019-02-01T10:30:11+01:00 da Simona Rizzo

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