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Sant’Oronzo: raggiunta la cifra per la copia della statua

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Sant’Oronzo avrà una statua tutta nuova. Questa mattina, infatti, con l’ultima donazione effettuata, si è raggiunta la cifra necessaria alla realizzazione della copia della statua ubicata sulla colonna di piazza Sant’Oronzo. L’iniziativa chiamata “Insieme per Sant’Oronzo” è promossa dal Comune e dall’Arcidiocesi di Lecce.

La cifra raccolta grazie allo strumento dell’Art Bonus ammonta a 200.000€ che è il costo previsto per l’intervento. Tuttavia, la raccolta resta aperte ed eventuali nuove donazioni verranno usate per integrare e migliorare il progetto.

Sant’Oronzo: una nuova statua per il santo

Il costo di realizzazione della statua di Sant’Oronzo è stimato in circa 200.000€. La cifra comprende eventuali rincari sul prezzo delle materie prime avvenuti in seguito all’acquisizione del preventivo della Fonderia Nolana Del Giudice. Si tratta di una delle eccellenze italiane nella manifattura di arti plastiche e nella realizzazione di statue in diversi materiali. I più usati sono il bronzo, l’alluminio, l’ottone, il bronzo bianco, l’acciaio e la resina. La suddetta Fonderia realizzerà la statua ed è stata individuata dall’Amministrazione comunale e dal direttore del Dipartimento di Beni Culturali dell’UniSalento, Raffaele Casciaro in seguito alla ricognizione di ditte specializzate.

La somma complessiva prevista per l’intervento servirà a coprire i costi dell’esecuzione, del trasporto e del posizionamento della nuova statua sulla colonna. Tuttavia, verrà prodotto anche un video-documentario ed un quaderno-volume a stampa sull’intero iter del progetto. I due video parleranno dello studio preliminare e della messa in opera della copia della statua curati dal Dipartimento di Beni Culturali di UniSalento.

Iter del restauro e della realizzazione della copia

Per giungere alla realizzazione della copia della statua è stato seguito un iter molto scrupoloso. Per prima cosa, il simulacro di Sant’Oronzo è stato rimosso dalla colonna e riportato a terra per effettuare analisi scientifiche. Dagli studi è emerso che che la struttura lignea interna ed il rivestimento esterno in rame sono compromessi e per tanto la statua non può più essere esposta ad agenti atmosferici che causerebbero danni irreparabili. A quel punto, la Soprintendenza ha dato il consenso alla realizzazione di una copia e alla musealizzazione dell’originale. Il luogo sarà individuato in base alle migliori condizioni di conservazione in accordo con i vari enti coinvolti.

Il Comune si è mosso in due direzioni. Ha prima coinvolto il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento mettendosi in relazione il direttore Casciaro. Insieme a lui hanno cercato di capire come effettuare la scansione 3D. In seguito, con le indicazioni fornite dalla Soprintendenza hanno studiato le modalità, la tecnica ed il materiale adatto alla realizzazione della copia. Lo studio ha portato via molto tempo soprattutto per la scelta del materiale. Il Comune e Casciaro hanno chiesto diversi preventivi ad istituti specializzati e vagliato la possibilità di usare materiali tecnologici di ultima generazione. Tuttavia, le aziende consultate ne hanno sconsigliato l’utilizzo per via delle dimensione e della destinazione d’uso. Al termine della complessa ricerca, si è deciso di realizzare la statua in bronzo con tecnica di fusione a cera persa.

Carlo Salvemini, sindaco di Lecce: ” Ringrazio tutti i cittadini”

Il Comune metterà a punto il progetto che dovrà poi essere approvato dalla Soprintendenza e poi si procederà alla realizzazione della statua. Il sindaco Carlo Salvemini ha voluto spendere alcune parole sul progetto. Il primo cittadino ha voluto ringraziare tutti i cittadini, le banche, le imprese, le agenzie e le associazioni che hanno contribuito alla raccolta. Ci ha tenuto a specificare che tutti sono stati fondamentali per raggiungere l’obiettivo in poco tempo.

Ha poi proseguito dicendo che insieme all’Arcivescovo Michele Seccia ha deciso di affidare alla devozione e al senso di appartenenza del singolo l’iniziativa che ripercorre la prima costruzione. Il sindaco ha riferito che la piazza tornerà ad avere l’aspetto di sempre con la statua del santo sulla colonna. La statua originale potrà essere visitata dai leccesi e dai turisti e tutto grazie alla generosità dei cittadini, ha concluso Salvemini.

L’arcivescovo Michele Seccia: ” Vorrei benedire la nuova statua durante la festa di Sant’Oronzo”

Il sindaco Salvemini non è l’unico a ringraziare i cittadini per lo sforzo fatto. Anche l’Arcivescovo Michele Serra ha voluto farlo con le seguenti parole: ” Sono passati pochi giorni dal mio ultimo appello ed oggi sono insieme al sindaco a manifestare la mia gratitudine ed il plauso alle aziende ai cittadini che hanno fatto tanto per raggiungere questo traguardato desiderato da tutti”.

Il religioso ha detto che si tratta di un segno di amore e devozione nei confronti del Santo Patrono nell’anno a lui dedicato per il ricordo dei duemila anni della sua nascita. L’Arcivescovo ha concluso il suo intervento esprimendo il desiderio di benedire la nuova statua in occasione della festa di Sant’Oronzo del 2023.

Sant’Oronzo: raggiunta la cifra per la copia della statua ultima modifica: 2022-06-08T19:11:19+02:00 da Antonietta Canale

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