Sanarica, un piccolo comune tra le doline e le murge del Salento – itLecce

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COSA VEDERE SE PASSEGGIAMO

Sanarica, un piccolo comune tra le doline e le murge del Salento

Sanarica caratteristico Santuario Madonna Delle Grazie

Sanarica è un piccolo borgo di circa 1500 anime, distante 35 km da Lecce e situato nella parte a sud est del Salento. Si trova a circa un quarto d’ora di macchina da Otranto e a breve distanza da bellissimi centri dell’entroterra quali Muro Leccese, Giuggianello e Poggiardo. La conformazione del territorio e i tanti punti di interesse presenti nell’area rendono il Comune di Sanarica uno dei luoghi ideali da cui partire alla scoperta degli angoli salentini più nascosti. Tra architettura religiosa di pregio, paesaggi naturali caratteristici e opere preistoriche, Sanarica si attesta tra i Comuni più interessanti della parte meridionale del Salento.

Sanarica, Chiesa di San Salvatore
Chiesa di San Salvatore a Sanarica

Il carsismo nel territorio di Sanarica

La peculiarità del territorio ha tratteggiato il paesaggio con un alternarsi morbido di valli e alture. Il Comune di Sanarica è immerso in un contesto di doline. E’ la stessa parola dolina, ormai accorpata nella lingua italiana, a raccontarci le origini degli studi sul fenomeno carsico. Dolina è una parola slovena e sta ad indicare la valle tipica di una terra caratterizzata dal carsismo. I percorsi tracciati dal fluire dell’acqua nel sottosuolo dunque avvicinano idealmente questa porzione del Salento ad altri paesaggi. Dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia ai territori del Friuli Venezia Giulia, della Slovenia e della Croazia. Le attività chimiche innescate dall’acqua a contatto con le rocce calcaree hanno dato vita anche nel Salento a un susseguirsi di piccole valli e inghiottitoi. Dipingendo così paesaggi di inestimabile bellezza. Da non perdere la dolina chiamata Conca di Sant’Angelo.

Sanarica Cripta dell'Assunta
Cripta dell’Assunta a Sanarica

Architettura religiosa nel Comune di Sanarica

Il Santuario della Madonna Delle Grazie, santo patrono di Sanarica, affonda le sue radici nel Trecento, ma è nel Settecento che grazie a un’opera di massiccio restauro assume la forma attuale. Sulla sommità della porta centrale, nella facciata barocca, svetta la statua della Madonna delle Grazie. All’interno del santuario sono presenti affreschi, dipinti e opere d’arte di pregio. Festa patronale dal 7 al 9 settembre. Una curiosità è legata all’antica denominazione dell’edificio, conosciuto come Chiesa della Madonna della Reuma e della Sciatica. In dialetto salentino le reume sono i dolori articolari derivanti da reumatismi o artrite. Degna di nota la Chiesa Madre della Madonna Assunta con l’annessa cripta basiliana. Da non perdere inoltre la Chiesa dell’Annunziata e la Chiesa di San Salvatore. Nell’area di Sanarica è presente il menhir Croce di Sant’Antonio, visibile all’incrocio per Muro Leccese.

Palazzo Ducale a Sanarica
Palazzo Ducale a Sanarica

Curiosità dagli anni Trenta e Quaranta

Sanarica dista circa 2 km dal più piccolo comune del Salento, Giuggianello. Negli anni ’30-’40 la strada tra Giuggianello e Sanarica era percorsa ogni giorno a piedi dagli studenti che dovevano raggiungere Maglie. Non essendoci la stazione a Giuggianello, dovevano quindi arrivare a Sanarica per prendere il treno per Maglie. Gli edifici scolastici infatti si trovavano lì in quegli anni. Tra Sanarica e i paesi circostanti inoltre il trasporto delle merci veniva effettuato tramite lu trainu ( dal latino trahere, trascinare) o lu birocciu ( dal latino birotium, dotato di due ruote). Questo veicolo a due ruote, dotato di due stanghe, veniva trainato a mano o con l’ausilio del bestiame. Era utilizzato anche per il trasporto di persone.

Sanarica, un piccolo comune tra le doline e le murge del Salento ultima modifica: 2020-06-05T09:00:00+02:00 da Simona Rizzo

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