A Gallipoli li chiamano Pustraddhuzzi, nel brindisino Pizzi Cunfitti, nel resto del Salento Purceddhruzzi (o anche Purciddhruzzi). Ciò che è certo è che non c’è Natale senza Purceddhruzzi salentini! Perché? Perché si tratta di un dolce tipicamente natalizio e salentino, di origine antichissima (si parla addirittura del Medioevo), sinonimo di dolcezza, festa e condivisione. Per chi non li conoscesse, i Purceddhruzzi sono piccoli gnocchetti fritti e dolci, ripassati in abbondante miele e decorati con confettini colorati. Uno tira l’altro insomma, e non si possono non mangiare senza impiastricciarsi le dita di goloso miele! Tutti hanno una propria ricetta casalinga dei Purceddhruzzi. Nel frattempo, ecco la nostra.
Purceddhruzzi salentini: gli ingredienti
Iniziamo con gli ingredienti utili per preparare i Purceddhruzzi:
- Mezzo chilo di farina ’00 + 100 grammi di farina di semola;
- 50 grammi di olio, preferibilmente extravergine d’oliva;
- 60 grammi di zucchero bianco o di canna;
- 75 grammi di liquore all’anice;
- mezzo cubetto di lievito di birra;
- Un pizzico di sale.
Veniamo ora agli aromi, fondamentali per creare dei veri Purceddhruzzi salentini. La ricetta richiede vanillina, cannella q.b., un limone, tre arance e se possibile due mandarini. In ultimo, serve olio di semi per friggere, un kg di miele e confettini colorati per guarnire. Volendo, si possono aggiungere anche mandorle pelate o pinoli tostati sempre per la guarnizione.
Il procedimento
Iniziamo con lo scaldare l’olio insieme alla buccia di un’arancia, di un limone e di un mandarino (attenzione a non prendere la parte bianca di tutti e tre poiché amara). Lasciamo aromatizzare a fiamma bassa. Dopo, prepariamo l’impasto. Mischiamo le due farine, aggiungiamo cannella, zucchero, vanillina, sale, le bucce grattuggiate degli agrumi rimasti e il lievito. Impastiamo e versiamo l’olio precedentemente riscaldato e aromatizzato. Aggiungiamo l’anice e il succo spremuto degli agrumi (arance e mandarini). Impastiamo finché non si forma un panetto elastico e prepariamo i Purceddhruzzi con la loro forma speciale. Prendiamo un po’ di impasto, formiamo dei cordoncini di un cm di diametro circa e tagliamo a tocchetti. Adagiamoli su un vassoio con farina. Possiamo lasciarli riposare tutta la notte oppure friggerli subito, con abbondante olio di semi.
E dopo la frittura?
Dopo aver fritto i Purceddhruzzi, riscaldiamo il miele in un pentolino. Nel momento in cui si accennerà un leggero bollore, prendiamo una manciata di Purceddhruzzi e rigiriamoli nel miele delicatamente. Basteranno davvero pochi minuti. Dopo aver fatto ciò, mettiamoli su un piattino. Possiamo fare la classica forma a fontanella oppure ad anello. Aggiungiamo le mandorle o i pinoli (se vogliamo) e decoriamo con i confettini decorati. Prima di regalarli e mangiarli, meglio lasciarli raffreddare.
E i Purceddhruzzi saranno pronti per essere gustati, donati e condivisi per le feste!
