Le notizie sul Coronavirus sono in continua evoluzione nel nostro Paese. Pertanto questa epidemia scatena numerose fobie e paure. Ciò riguarda tutta la popolazione italiana, da Nord a Sud indistintamente. A soffrire di questa psicosi sono maggiormente le popolazioni del Nord che stanno vivendo in quarantena. Secondo gli psicologi è umano avere paura di ciò che minaccia la nostra esistenza. Questa paura è insita dentro il nostro essere. Difatti era già presente ai tempi delle caverne.
La paura nella modernità
L’uomo moderno sperimenta l’emozione della paura in situazioni come quella che stiamo vivendo. Si prova paura di fronte a ciò che non si conosce bene. Difatti in questi giorni numerosi sono i punti di vista che circolano sui media sul contagio da Coronavirus. Spesso circolano più pareri personali piuttosto che verità scientifiche attendibili. Il tutto contribuisce a creare confusione nelle nostre menti. Pertanto si alimentano sempre di più le nostre ansie.
La paura del Coronavirus, emozione ancestrale
La paura è un’emozione che si trasmette attraverso i nostri neuroni specchio. E’quindi attraverso questi ultimi che ci immedesimiamo negli stati d’animo altrui. Pertanto è inevitabile in questo periodo metterci nei panni degli altri. Spesso e volentieri prende il sopravvento su di noi. Ecco perché servirebbe fermarsi e razionalizzare ciò che sta accadendo.
Pertanto gli psicologi consigliano di ragionare con lucidità. Difatti bisogna non assecondare troppo le interferenze causate dalla paura e dagli stati d’animo degli altri. Solo così potremo pensare a cosa fare concretamente. Solo con la razionalità si possono analizzare le alternative migliori. Quindi è necessario scegliere con consapevolezza quali fonti di informazione ascoltare. È bene ricordarsi che l’uomo, nella storia, ha saputo lottare e sconfiggere numerose malattie e epidemie. Lo ha fatto affidandosi alla scienza e alla razionalità. Anche se non è facile affrontare con lucidità la quotidianità bisogna sforzarsi di farlo. Lo si deve fare per non diventare vittime delle proprie psicosi e paure.
Come vincere l’estremo timore
Innanzitutto bisogna scegliere le fonti di notizie e indicazioni corrette. Questo vale sia sui social quanto sui mezzi di informazione. Pertanto è fondamentale anche essere prudenti e non esitare nel contattare i professionisti per un parere. Però è meglio non intasare i centralini dedicati. Di grande supporto in questo periodo è dedicarsi a ciò che ci fa star bene.
Pertanto se non si può andare al lavoro o all’università approfittatene per dedicarvi alle vostre passioni. Difatti si potrebbe leggere un libro, scrivere, imparare una nuova ricetta o una nuova lingua. La psicologia insegna che dedicarsi alle proprie passioni aumenta il proprio stato di benessere. Infatti quando stiamo bene il nostro organismo aumenta la produzione del cortisolo. Non è altro che l’ormone del benessere. Anche camminare in mezzo alla natura produce endorfine utili per aumentare il nostro benessere. Il tutto contribuisce a spazzare via l’ansia e affievolire le nostre paure.