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CIBO CUCINA TRADIZIONALE

Pasterelle salentine: chi non le ha mai mangiate a colazione?

Pasterelle Salentine

Chi non ha mai fatto colazione con le pasterelle salentine, alzi la mano! Si tratta di uno dei dolci tipici e tradizionali del nostro territorio, regalo comune tra familiari in numerose ricorrenze. Simboliche come i taralli, le pasterelle non sono altro che dei lunghi biscotti da inzuppo, molto saporiti e perfetti da mangiare anche da soli. In gergo locale vengono chiamate “pastereddhre” e anticamente venivano preparate dalle massaie per le loro famiglie. La cottura prevede l’utilizzo del forno a legna, ma non è indispensabile. Ciò che è certo è che si tratta di biscotti gustosissimi che non si possono non provare almeno una volta nella vita a colazione!

Impasto delle pasterelle
Preparazione dei biscotti dalle massaie

Pasterelle salentine: una storia lunga decenni

Come anticipato, in passato le pasterelle venivano preparate dalle donne di casa ogni tot di tempo, per allietare la colazione delle proprie famiglie. All’inizio, si trattava di biscotti comuni solo in Salento, ma va detto che hanno conosciuto le luci della ribalta anche altrove, grazie ad un brand molto popolare che li ha aggiunti nella sua offerta. Per quanto concerne ingredienti e cottura, la ricetta originale prevede l’uso dell’ammoniaca ma, attenzione, intendiamo un prodotto in polvere che aiuta la lievitazione, non certo l’ammoniaca per detergere! Tuttavia, questo si può sostituire anche con un lievito comune. Mentre, per quanto riguarda la cottura, l’ideale è cuocere i biscotti nel forno a legna, per ottenere una fragranza maggiore. Ma se non lo si dispone, va bene anche il classico forno elettrico da cucina.

Gli Ingredienti delle pasterelle
Tra gli ingredienti, uova e farina

Gli ingredienti per preparare questi biscotti da inzuppo

Veniamo ora agli ingredienti per preparare le pasterelle:

  • Mezzo kg di farina, meglio se 0;
  • 10 gr di ammoniaca per dolci;
  • 150 gr di zucchero di canna o bianco;
  • 100 ml di latte;
  • 2 uova;
  • 90 ml di olio d’oliva o di semi;
  • Vaniglia (meglio se in bacche ma va bene pure la vanillina) e scorzetta di un limone.
I Biscotti In Forno
I biscotti vanno poi in forno

Il procedimento

Su una spianatoia, rovesciate la farina a fontana e aggiungete uova, zucchero, olio, scorza di un limone e vaniglia. Aggiungete il latte tiepido dove aver sciolto l’ammoniaca e impastate finché il composto non è più appiccicoso. Fatto ciò, procedete a stendere la pasta con un mattarello. Formate un rettangolo spesso mezzo centimetro e tagliate dei rettangoli, il più possibile uguali tra loro. Posateli su una teglia con carta forno e prima di infornare, spennellate la superficie con dell’albume d’uovo. Dopo cospargeteli di zucchero. Infornate a forno caldo per 25 minuti a 170°. Non preoccupatevi se durante la cottura, potreste sentire un consistente odore di ammoniaca provenire dal forno. Ciò è del tutto normale e aiuta i biscotti ad esser più fragranti nel tempo. Dopo averli sfornati e lasciati raffreddare, conservateli in un contenitore ermetico.

Pasterelle salentine: chi non le ha mai mangiate a colazione? ultima modifica: 2020-09-21T09:00:00+02:00 da Roberta De Gaetani

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