A Otranto, in questi giorni c’è stata la nave autoraddrizzante e inaffondabile più lunga mai costruita in Italia. Stiamo parlando della nave “CP 420 De Grazia” della Guardia Costiera, lunga ben 33 metri. Tutta la nave, costruita in lega di alluminio, ha un’autonomia di circa mille miglia e ospita 10 uomini di equipaggio. Si tratta della prima motovedetta di una nuova classe di unità navali. Angeli del mare è il nome di tutte queste unità, perchè dedicate a chi ha perso la vita in servizio con generosità e sacrificio.
Il 2020 è l’anno in cui è stata varata la nave. Natale De Grazia è il comandante a cui è intitolata. Si tratta di un Ufficiale della Guardia Costiera, medaglia d’oro al merito di Marina e vittima del dovere. De Grazia morì improvvisamente mentre era in missione a La Spezia insieme a due carabinieri. Durante la missione doveva testimoniare sulle cosiddette “navi a perdere” su cui stava indagando.
Gli ingegneri hanno costruito queste navi con l’aulico intento di salvare in mare tante vite in difficoltà. Grazie alla “De Grazia” è possibile intervenire in mare anche in situazioni metereologiche molto critiche. Al suo interno, la nave ha non soltanto un avanzato sistema di controllo, ma anche una logistica studiata per l’equipaggio ed il ricovero di naufraghi. La nave è stata costruita a Messina e rappresenta un risultato d’eccellenza della cantieristica italiana di cui l’ingegneria navale italiana può sicuramente andare molto fiera.
L’accoglienza a Otranto per l’equipaggio
Il porto idruntino ha accolto la nave che nei prossimi giorni riprenderà l’attività in mare e lascerà le coste della cittadina salentina. Il Capo del Circondario marittimo di Otranto, Francesco Walter Di Marco ha ricevuto Il comandante dell’unità, Massimiliano Quinto.
La nave De Grazia è impegnata in questo periodo nell’attività di pattugliamento d’altura del mar Ionio e durante l’incontro c’è stata occasione di confronto per le operazioni da fare.
Wow! Che nave! 😮