A giugno 2020 ha debuttato una nuovissima tratta che collega il Salento con la Toscana. Si tratta del treno diretto Lecce-Firenze, una vera novità pensata anche in vista dell’estate. Questa nuova rotta priva di cambi ha esordito domenica 14 giugno e ha subito riscontrato l’interesse di molti turisti. Si tratta di un Frecciargento che collegherà Lecce e Firenze. Ed è stato programmato appositamente sia per chi vuole visitare la città barocca che il capoluogo toscano. Il tutto senza effettuare noiosi cambi e sperare nel rispetto delle coincidenze.
Lecce-Firenze: un Frecciargento da provare
Per gli appassionati di Toscana e Salento, sarà difficile non provare questa nuova tratta finalmente senza cambi. Il Frecciargento che collega Lecce e Firenze parte ogni giorno alle 16.47 dalla stazione della città salentina. Si tratta di sette ore di viaggio che comprendono 11 fermate intermedie: Brindisi, Ostuni, Monopoli, Bari, Barletta, Foggia, Benevento, Caserta, le stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina, Arezzo e poi infine Firenze. Ovviamente vi è anche una tratta di ritorno che parte ogni giorno alle 6 dal capoluogo toscano per poi arrivare a Lecce.
La soddisfazione del Gruppo FS Italiane
Il Gruppo FS Italiane esprime tutta la sua soddisfazione in un comunicato stampa dove si afferma quanto “La Puglia si conferma sempre più al centro dello sviluppo del turismo nazionale”. La compagnia dichiara in aggiunta che per l’estate del 2020 saranno più di 200 le corse garantite a livello regionale da Trenitalia. Da lunedì al venerdì ci saranno sempre i treni regionali veloci che collegheranno Bari e Lecce e Bari e Foggia. Inoltre sono previste diverse linee che serviranno Bari-Taranto e Brindisi-Taranto. Ma c’è di più: Trenitalia ha ribadito l’assoluta attenzione verso le norme di sicurezza e distanziamento dovute alla pandemia COVID-19, oltre che la costante, quotidiana e attenta igienizzazione di ogni treno.
Lecce e Firenze: il treno è più comodo dell’aereo?
Prima della tratta Lecce-Firenze, raggiungere e tornare dalla città toscana prevedeva ben altri mezzi e scomodità. Per esempio, l’aereo: l’aeroporto di Brindisi, infatti, ha sempre previsto principalmente voli verso Firenze con scali. Per questo si è sempre preferito magari atterrare a Pisa (per poi raggiungere il capoluogo), poiché città vicina a quella fiorentina ma con volo diretto. Lo stesso varrebbe per i pullman come anche per i treni, che prima di giugno prevedevano sempre lo scalo a Roma Termini. Ora, invece, sarà possibile ospitare i turisti toscani nelle nostre città salentine, con un viaggio forse lungo ma sicuramente molto comodo.
