Kalé pólis e la sua poesia: Gallipoli che brilla di notte – itLecce

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Kalé pólis e la sua poesia: Gallipoli che brilla di notte

Gallipoli e il porto del Canneto

Affacciata soavemente sul mar Jonio, distante circa quaranta chilometri da Lecce, sorge Kalé pólis (Gallipoli), amata e discussa protagonista di ogni estate del Salento. Gallipoli è il sogno, l’eleganza, i versi evocati nell’anima dalla Puritate, il mare limpido e anche il divertimento. Laddove un gran subbuglio di gente tra turisti di ogni tipo si amalgama alla dolcezza del suo nucleo antico, un’isola, collegata alla terraferma tramite un ponte seicentesco. La città, amata ma anche criticata in questi ultimi anni, ha al suo attivo molte carte da giocarsi. Non è solo movida sfrenata. E’ un luogo impregnato di fascino e noi la scopriamo una sera di Settembre.

Gallipoli e le sere di Settembre. La Kalé pólis romantica

Spoglia di parte del foltissimo turismo d’Agosto, Gallipoli (secondo alcune ipotesi anticamente chiamata Anxa), a Settembre si presenta in tutto il suo splendore. Ancora con tanti turisti ma con un clima calmo abbastanza da poterla visitare con più godimento. Passeggiare accanto al Rivellino e raggiungere il nucleo antico di Kalé pólis (città bella) non ha prezzo le sere di Settembre. Approfittare di un clima caldo il giusto che consente di girare in vestitini e pantaloni corti anche di sera, senza però dover patire l’afa. Affacciarsi sul porticciolo e scoprire le acque limpide anche di notte che consentono di vedere i fondali a occhio nudo. E oltre lo specchio d’acqua, sollevando lo sguardo, scorgere il Santuario di Santa Maria del Canneto tra le luci suadenti dei lampioni. Esso è infatti vicino al ponte che collega il borgo alla città vecchia.

Vicoli Di Kale Polis

Un vicolo di Gallipoli in città vecchia

Dai palazzi alla Puritate, scrigno di vita, di bellezze e di pace

Chi pensava che Gallipoli fosse soltanto movida si sbagliava. Provate a visitare Palazzo Pirelli di fronte alla concattedrale: il soffitto all’interno rivela l’incontro tra la Dea Minerva e la Dea Fortuna con in mano la cornucopia e il timone. Ristrutturato in stile barocco, il palazzo risale in realtà al XVI sec. Provate a recarvi in via Giuseppe Ribera sempre nel centro storico. Troverete Palazzo Assanti-Aragona che vi svelerà, nella sua eleganza, un frantoio ipogeo ricavato interamente nella pietra. Fideliter excubat è la dicitura che compone lo stemma araldico di Gallipoli insieme alla figura di un gallo con la corona.

Un negozio natalizio di Gallipoli aperto tutto l'anno

Un negozio sul Natale aperto tutto l’anno a Gallipoli

Durante il Medioevo la città fu teatro di notevoli scontri con il monachesimo greco come ci narrano i resti dell’Abbazia di San Mauro. Dal ‘600 in poi Gallipoli e il suo porto ebbero un’importanza strategica in fatto di commercio di olio lampante. Attualmente i maggiori introiti del luogo si basano sul turismo. Mantenendoci in via Giuseppe Ribera troveremo anche Palazzo Specolizzi: lineamenti classici e mensole decorative impreziosiscono il cornicione. La famiglia Frisenna fu proprietaria dell’edificio fino alla fine dell’800. Tra le varie residenze signorili, Palazzo Romito è uno degli stabili più intrisi di bellezza. Dispone infatti di balconi in stile Rococò ed è decorato con busti di personaggi. Immaginate di passeggiare a Settembre, di sera, in cotanto fascino fermandovi poi ad ammirare il panorama della spiaggia della Purità. Incastonata proprio tra i bastioni del centro storico. Una perla di indescrivibile valore.

Kalé pólis in versi: a Ottobre il Festival della Poesia Nazionale

“A Gallipoli, ai gabbiani tornerai / veloci, sulla scogliera luminosa,/ per una breve sosta, ai mille e mille/ voli alti, alle improvvise picchiate/ su cuori in attesa e trattenerli,/ sentire il battito di ali/ profumate di aperti venti,/ almeno un poco, di mari radenti,/ sul viso, sulle mani, con gli occhi ardenti/”.  Scriveva così Vittore Fiore, scrittore italiano nato a Gallipoli nel 1920, nei suoi versi dedicati alla città. A Gallipoli la poesia rinasce oggi grazie ad Agitazioni Poetiche, il Festival Nazionale di Poesia organizzato dal luogo e già alla sua terza edizione. Si alterneranno laboratori di poesia partecipata, incontri con gli autori/poeti, mostre, installazioni, dj set poetico. Novità assoluta per il territorio gallipolino la gara di Slam Poetry riconosciuta ufficialmente dalla LIPS – Lega Italiana Poetry Slam. L’11,12 e 13 Ottobre 2019 presso il centro storico, il mercato ittico e il lungomare Galilei.

Kalé pólis e la sua poesia: Gallipoli che brilla di notte ultima modifica: 2019-09-23T09:00:04+02:00 da Antonella Marchisella

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