Il 10 febbraio ricorre il giorno del ricordo per commemorare le tante vittime del triste episodio storico delle foibe. Negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, milioni di italiani, istriani, dalmati e fiumani furono privati delle loro terre, deportati ed uccisi. Il triste destino di uomini, donne e bambini è rimasto sconosciuto per molti anni prima che la verità venisse a galla.
La loro storia merita di essere raccontata e soprattutto non dimenticata. Per tale motivo, in tutta Italia, ci sono iniziative per commemorare tutti loro ed anche a Lecce sarà così. La prefettura di concerto con la provincia e le istituzioni scolastiche, organizzerà un incontro online per promuovere la conoscenza delle sofferenze ricordate ogni 10 febbraio.
Giorno del ricordo: la prefettura e Unisalento ricordano le vittime delle foibe
Il triste episodio delle foibe che portò all’atroce morte di milioni di persone è stato taciuto per molto tempo prima che se ne sapesse qualcosa. Tuttavia, una volta che la verità è venuta fuori, lo Stato ha istituito un giorno del ricordo che cade il 10 febbraio. In questa giornata, ogni città italiana commemora le vittime con alcune iniziative ed anche Lecce lo farà.
Domani, in occasione della manifestazione provinciale, il Prefetto di Lecce, Maria Rosa Trio in collaborazione con l’Università del Salento, l’Ufficio Scolastico Territoriale, il Comune e la Provincia di Lecce organizzerà un incontro online per promuovere la conoscenza di questi tristi avvenimenti.
L’iniziativa ha come obiettivo quello di una migliore conoscenza degli eventi storico-sociali che hanno investito il confine orientale nel corso del secondo dopoguerra. Nel corso dell’incontro, interverrà il professor Massimo Bucarelli che insegna Storia delle relazioni internazionali a La Sapienza di Roma. Il docente farà una disquisizione sul tema “La tragedia degli italiani di Istria tra nazionalismi ed ideologie”.
CESRAM propone un progetto sul tema agli istituti scolastici
L’iniziativa in ricordo delle vittime delle foibe servirà anche per fare proposte per conoscere meglio gli avvenimenti in questione. Nel corso dell’incontro organizzato dalla Prefettura, la CESRAM, proporrà un importante progetto agli istituti scolastici della provincia.
Il progetto si intitola Stranieri e senza patria-Dall’Alto al Basso Adriatico: voci dalle comunità istriane, fiumane e dalmate in Puglia. L’obiettivo è quello di rintracciare i testimoni per poter ricostruire la storia dei profughi accolti in Puglia dopo il 1947. Il dottor Giovanni Nardin, coordinatore regionale per la Puglia Unione degli istriani, illustrerà questo importante progetto.
