I fichi d’India sono certamente uno dei frutti più amati e tipici del nostro Salento. Colorati, succosi e spinosi al loro esterno, i fichi d’India si contraddistinguono anche per straordinarie proprietà benefiche, oltre che per una versatilità nella preparazione di varie ricette. Senza contare le pale del frutto stesso, utilizzate sia in cucina ma anche come elementi di design in case dallo stile rustico e raffinato. Ma bando alle premesse, scopriamo subito di più su questo frutto tanto apprezzato nel nostro territorio ma anche nel restante Sud Italia.
Fichi d’India, una pianta che assomiglia al cactus
Senza addentrarci troppo in tecnicismi botanici, iniziamo col dire che il fico d’India appartiene alla famiglia delle cactacee, e in passato era considerato un frutto estremamente sacro dagli Aztechi. Secondo loro, infatti, era utilissimo per curare diversi mali anche gravi. Il nome India può certamente trarre in inganno: il frutto, in realtà, non si è sviluppato nel territorio indiano, bensì in quello messicano ( la colpa fu di Cristoforo Colombo che ai tempi credette di essere sbarcato nelle Indie). Dal Sud America, poi, il fico d’India è giunto in Europa grazie alle dominazioni spagnole. L’aspetto del frutto è sicuramente molto particolare e facilmente distinguibile dagli altri. All’esterno è di color giallo-arancione ricoperto di spine e la sua forma è rigorosamente tonda o allungata.
Proprietà di questo frutto così gustoso
I fichi d’India possiedono diverse proprietà benefiche. Per cominciare, sono ricchissimi di vitamine (in particolare Vitamina C) e sali minerali come potassio e magnesio. Vi è altresì un’alta presenza di fibre che garantisce un senso di sazietà notevole dopo il loro consumo. Sono utili, per questo, anche per combattere la stitichezza. La polpa del frutto è ricca di acqua, per questo il fico d’India favorisce la diuresi. Inoltre, contiene anche antiossidanti, perfetti per combattere l’invecchiamento cellulare e i radicali liberi. In ultimo, parliamo delle calorie: per 100 grammi di frutto, il fico d’India contiene circa 55 calorie, dunque si tratta di una pietanza anche poco calorica.
Come mangiare i fichi d’india?
Il fico d’India si può gustare in diversi modi in quanto frutto molto versatile. Più che il consumo, ciò che rende ostico l’assaggio del prodotto è la fase di sbucciatura dello stesso, a causa delle notevoli spine presenti all’esterno. Ma non si tratta di nulla di impossibile. I fichi d’India possono essere usati per preparare succhi, estratti, ma anche gelati e granite. Per chi ne possiede in quantità, si può realizzare anche un’ottima confettura di fico d’India, da spalmare sul pane a colazione o da usare come farcia di una crostata. Per gli amanti dei piatti raffinati, poi, è possibile usare il frutto anche come base di un risotto, dal sapore delicato e leggermente dolciastro.
Ma quanto mi piacciono. Adoro questo frutto😋😋😋
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