Il Festival della Notte della Taranta è uno degli eventi più importanti che si svolge in Salento per tutto il mese di agosto. Si tratta di un vero e proprio festival itinerante che coinvolge diversi paesi della Grecìa Salentina e che si conclude con il celebre “megaconcertone” a Melpignano. Parliamo di un evento che racconta la musica popolare, precisamente salentina e tarantina, nato nel 1998 e che si svolge in diverse piazze del Salento. Solitamente prende il via da Corigliano d’Otranto per poi concludersi, giustappunto, a Melpignano, raccogliendo un gran numero di turisti e salentini.
Storia del festival della Notte della Taranta
Come detto, il festival della Notte della Taranta nasce nel 1998 con la sua prima edizione ufficiale. L’iniziativa fu presa dall’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina con lo scopo di valorizzare la cultura e le tradizioni più tipiche del territorio. Tra questi, il dialetto come il Griko Salentino ma anche il cibo, la danza ma soprattutto la musica. Questo festival popolare prende il via solitamente ogni anno in estate e tocca diverse tappe. Quest’anno ha avuto inizio il 3 agosto a Corigliano d’Otranto per poi raggiungere le piazze di Sogliano Cavour, Zollino, Cursi, Sternatìa. Poi Martignano, Carpignano Salentino, Calimera, Alessano, Soleto, Cutrofiano, Galatina e Martano. L’ultima tappa è rigorosamente a Melpignano con il “concertone” finale divenuto ormai davvero un grande must have dell’estate.
Il concertone della Notte della Taranta a Melpignano
La tappa di Melpignano non è semplicemente un grande classico bensì un momento unico che raccoglie e accoglie davvero una moltitudine di turisti. Basti pensare che dall’esordio del festival nel lontano ‘98 a oggi gli spettatori sono passati da 5.000 a ben 80.000 fino a raggiungere un picco di 150.000 nel 2008. Numeri strabilianti e che hanno davvero dell’incredibile! Quest’anno, la tappa finale è prevista per il 24 agosto e si prevede per tutto il festival un numero di spettatori pari a 320.000.
Il concertone di Melpignano, poi, da un po’ di anni a questa parte è divenuto un momento che chiama a raccolta diversi artisti di fama nazionale e internazionale. In passato il palco è stato calcato da personaggi come Ligabue, Lucio Dalla, Franco Battiato, Gianna Nannini. Ma anche artisti giovani come Clementino e Alessandra Amoroso.
Quest’anno sono attesi Elisa e Gué Pequeno.
Il tutto a suon di pizzica
La vera protagonista del festival della Notte della Taranta è ovviamente la pizzica. Non solo una danza ma una vera e propria identità popolare che ha oltrepassato i confini della Puglia sia per fama che tradizione. Si tratta di un ballo vivace, la cui origine si fonda proprio sull’antico rito di guarigione dal morso delle “tarantole”. In passato chi veniva punto dalle tarantole (piccoli ragni che si svegliavano nel periodo della mietitura) viveva un profondo stato di malessere e choc. Ci si risvegliava solo a ritmo di musica e il soggetto infetto iniziava a muoversi in modo sregolato, prendendo proprio l’identità della taranta stessa. Da qui il ballo che conosciamo oggi.
Adesso la pizzica è divenuta una danza di condivisione ma anche di libertà. Una forma di espressione di apertura mentale e soprattutto di distrazione dai problemi più complessi e dalle tristezze della vita di ogni giorno.