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Feng Shui e la tua casa in estate: arredala così per la tua serenità

Casa Estiva E Feng Shui

Nella società del benessere, caratterizzata da confort e avanguardie, non di rado è facile restare impigliati nella morsa dello stress per una serie di ragioni. Dai ritmi frenetici alla necessità di essere altamente prestanti e competitivi, ecco che stressarsi è un attimo. In tal senso però anche la nostra abitazione può venirci in aiuto e ciò è possibile trasformando gli angoli della casa. Perché, dunque, non approfittarne in questa magica estate? Ecco le dritte del Feng Shui per la tua serenità!

I dettami del Feng Shui e quei dettagli che fan la differenza

Trasformare la nostra casa in angoli di relax e amore per sé stessi. Come? Tenendo a mente quei piccoli dettagli spesso trascurati ma che possono fare la differenza. Prestare attenzione alla collocazione di porte e finestre e alla disposizione del bagno rispetto alla cucina. Così anche alle forme delle stanze più o meno regolari, alla traiettoria in cui situare la porta d’ingresso, alla lunghezza del corridoio, agli elementi architettonici e d’arredo che possono essere presenti in giardino. Ad esempio la forma delle aiuole o la collocazione di fontane. Tutto questo è il Feng Shui, che può essere applicato alla costruzione e alla ristrutturazione della casa, nonché per la disposizione degli arredamenti.

Il Ch’i energia vitale per la tua casa

Il Feng Shui si basa sui due principi generali di Ch’i e Yin e Yang. Lo Yin è rappresentato dall’acqua, mentre Yang è il vento. Il Ch’i è l’energia vitale, la quale fluisce sia nel corpo che negli ambienti. La nostra abitazione può essere considerata il nostro secondo corpo, pertanto è indispensabile prenderci cura dei suoi spazi. In che modo? Progettando e disponendo tutto nei dettagli per assicurarci benessere e positività. Il primo fattore che dovremmo considerare è che in questa disciplina il Sud rappresenta il fuoco, mentre il Nord rappresenta l’acqua.

Arredamento Feng Shui
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Teniamo presente, tuttavia, che esistono diverse scuole di pensiero, concordanti comunque sul fatto che legno, fuoco, terra, metallo e acqua sono i cinque pilastri del Feng Shui. Questi cinque elementi veicolano il Ch’i, ragion per la quale è necessario considerare l’interazione fra loro per favorirne il passaggio nelle abitazioni. Un principio da cui iniziare sarebbe quello di rimuovere dagli ambienti gli elementi che possono costituire un ostacolo per il libero passaggio del Ch’i. Ad esempio l’accumulo di oggetti, spigoli, travi, tetti spioventi.

Feng Shui: cos’è lo Sha Ch’i

ll Ch’i è energia vitale che dunque deve scorrere con vitalità e occorre agevolarne il passaggio ponendolo al cospetto di ambienti armoniosi. Dettagli che a prima vista possono sembrare irrilevanti, potrebbero in realtà ostacolare il flusso dell’energia vitale, o peggio trasformarlo in Sha Ch’i, ossia in energia negativa. Il Ch’i si trasforma in Sha Ch’i quando il suo scorrere viene troppo accelerato. Ad esempio per la presenza di angoli sporgenti e di lunghi corridoi, ma anche ristagni e accumuli di oggetti. Queste possono essere considerate condizioni negative poiché intrappolano l’energia vitale del Ch’i. Sono da evitare anche i tetti spioventi.

Come rendere armoniosi gli ambienti

Il Feng Shui è utilizzato sia per la progettazione degli edifici e delle abitazioni che per gli arredamenti interni. Esperti interior designer oggi si avvalgono delle conoscenze di questa antica disciplina orientale per rendere la casa sempre più confortevole e magico luogo di relax. La casa è il primo luogo dell’anima. Dunque, più saremo in grado di rendere gli ambienti essenziali, più questo si rifletterà sullo stato di benessere personale che sarà incrementato da chiarezza mentale.

Lo Yin E Yang Nel Feng Shui
Pixabay

Potremmo rivalutare la collocazione delle porte posizionandole nelle direzioni più consone. Oppure riqualificare alcuni punti negativi come gli angoli, apponendovi degli elementi di arredo. Questi ultimi, oltre ad abbellire gli ambienti, svolgono anche la funzione di neutralizzare o ridurre il ristagno di energia. L’architettura bioecologica valuta una serie di principi e circostanze prima della costruzione di una casa. Tra questi sono oggetto di analisi i nodi geo-patogeni o di Hartmann, considerati dei punti in cui è impossibile per la persona ricaricare la sua energia vitale. Rendere armoniosi gli ambienti con il Feng Shui significa che gli elementi che ne fanno parte sono in armonia tra loro e che Yin e Yang sono in equilibrio.

Principi del Feng Shui: come orientarci

Il Nord corrisponde all’elemento acqua Yin e dunque alla direzione maggiormente idonea al riposo e alle relazioni con l’altro. Il Sud corrisponde all’elemento fuoco Yang, cioè alla passione e all’inventiva. Le zone della nostra abitazione corrispondono ciascuna a un aspetto della nostra vita quotidiana. Così, per stabilire le direzioni cardinali in cui orientare le stanze per il riposo, quelle adibite allo studio e alla riflessione, quelle da dedicare all’accoglienza degli ospiti, quelle per la consumazione dei cibi e bevande, sarà utile servirsi di un Bagua. Si tratta di una mappa di forma ottagonale che si utilizza sovrapponendola alla pianta dell’abitazione. Ciò al fine di individuare le direzioni più funzionali per progettare i vari ambienti.

Ambienti Del Feng Shui
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In sostanza dovremo fare in modo che il Ch’i possa entrare dalla porta d’ingresso e circolare armoniosamente negli ambienti fino ad uscire dalla porta posta sul retro dell’abitazione. I bagni sono stanze corrispondenti all’elemento acqua e andrebbero collocati preferibilmente al Nord. L’area meridionale della casa corrisponde al fuoco, dunque allo Yang. La parte settentrionale corrisponde all’elemento acqua, dunque allo Yin. Negli ambienti della zona Nord è preferibile scegliere tonalità del blu per gli arredamenti o le pareti, proprio le nuance che richiamano l’acqua. Negli ambienti della zona Sud le tonalità da prediligere saranno quelle del rosso, corrispondenti al fuoco e colorazioni stimolanti e accese.

Il cuore della disciplina: dettagli di benessere

E’ preferibile che la porta d’ingresso si apra verso l’interno della casa. La porta sul retro dell’appartamento, invece, dovrà aprirsi verso l’esterno. Ricordiamo che per i cinesi il Nord è situato in basso e il Sud è situato in alto. E’ necessario che le porte e le finestre siano in numero proporzionale tra loro. Sicché, per ogni porta dovrebbero esserci tre finestre. Ma condizione ancor più importante è che le finestre abbiano anch’esse, come le camere, forme regolari. Sono infatti da scartare le forme appuntite. La porta d’ingresso non dovrà mai essere posizionata in asse con il portone. Inoltre è auspicabile che la casa disponga di un soffitto piatto e di muri portanti.

Rimediare a condizioni di negatività col Feng Shui

Osservando l’appartamento potremmo notare che nonostante le accortezze possono esserci dei punti dove non possiamo intervenire a livello di costruzione. Ad esempio potremmo dover lavorare su una stanza dalle linee irregolari. In questi casi possiamo comunque regolarizzare le linee in un secondo momento per mezzo dell’arredamento. Possono essere molto utili oggetti come ventagli, specchi, piante, quadri e in particolar modo i pendenti da collocare al posto giusto.

Come intervenire

Se abbiamo una scala interna posta proprio dinanzi alla porta d’ingresso si può schermare l’energia negativa derivante da questo accostamento sbagliato. In che modo? Tramite l’uso di una tenda che celi la scala. Una tenda può rivelarsi utile anche nel caso in cui l’abitazione sia eccessivamente illuminata. In questo caso dovremo schermare l’energia negativa derivante dalla troppa quantità di luce apponendo alle finestre delle tende.

Favorire il passaggio del Ch’i nei corridoi

In caso di lunghi corridoi che accelerano il passaggio del Ch’i disperdendolo rapidamente, una soluzione è quella di tingerli di bianco e fare in modo che siano illuminati. La sala da pranzo e il salotto dovrebbero essere due stanze diverse, evitando di disporle in un unico ambiente. Se disponiamo di un unico vano, è il caso di apporre un elemento divisorio tra gli ambienti.

Camera Da Letto
Pixabay

La cucina va disposta nell’area a sud dell’abitazione, a differenza del salotto che va collocato nella zona ovest. Altresì lo studio va collocato a ovest. In linea generale è sempre valido il principio per il quale è possibile equilibrare le forme di una stanza irregolare con l’uso di mobili e armadi. Ed è buona norma collocare sulle finestre degli oggetti che richiamino i cinque elementi come piante, candele e vasi.

Pendenti, campane e dipinti raffiguranti paesaggi

Se siamo amanti dei quadri è bene sapere che possiamo usarli, purché siano di forma regolare e disposti in coppia. In particolar modo dovrebbero raffigurare paesaggi, piante o animali. Le stanze da letto andrebbero disposte a est per i ragazzi e a ovest per i più anziani. E’ inoltre auspicabile che il letto non si trovi dinanzi alla porta della stanza perché questo non favorirebbe un buon riposo. Qualora non sia fattibile disporre il letto diversamente, sarà utile apporre elementi divisori tra il letto e la porta, ad esempio delle piante. In particolar modo non bisogna mai disporre il letto sotto a delle travi. Accessori molto carini e attrattori di Ch’i sono i pendenti e le campane tubolari che regalano altresì suoni meravigliosi.

Feng Shui e la tua casa in estate: arredala così per la tua serenità ultima modifica: 2021-07-23T09:00:00+02:00 da Antonella Marchisella

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Julieta B. Mollo

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