Si sa, venire a Lecce significa fare tappa obbligata presso Pasticceria Ascalone e assaggiare il vero, unico e inimitabile pasticciotto leccese. In alternativa potremmo fare un salto da Martinucci Maestri Pasticceri o da Pasticceria Natale in via Trinchese nella magica Lecce. Non si può dire “Salento” senza dire anche… “pasticciotto“! Oggi, tuttavia, desideriamo ricordarvi che ci sono anche altri dolci che fanno la storia e la fortuna del Salento. Vediamone alcuni!
I mustaccioli o mustazzoli: una tradizione di dolci di grande bontà
I Mustaccioli Salentini, tradizionalmente appellati anche “Mustazzoli“, sono una delizia tradizionale del Salento. Dolciumi a base di farina di mandorle, zucchero, cannella o chiodi di garofano e una serie di altri ingredienti che andremo ad elencare. La loro caratteristica è quella di essere molto speziati. Pertanto hanno un sapore molto intenso, dolce, ma allo stesso tempo sono ricoperti di una invitante glassa di cacao amaro. Sono davvero buonissimi e prettamente venduti in occasione di festività popolari e fiere. La preparazione non è complessa, consistendo in un impasto grossolano di ingredienti semplici.
Il cuore della ricetta di dolci eccezionali
Tuttavia occorre prestare attenzione alla preparazione della glassa con cui si andrà infine a ricoprire il mustacciolo. Gli ingredienti sono essenzialmente farina di mandorle, farina, zucchero, albumi d’uovo, latte, miele, arancia o limone per aromatizzare con la scorza, cannella (o chiodi di garofano), cacao. Aggiungiamo anche un po’ di ammoniaca per dolci, olio, e infine acqua, zucchero e cacao per la preparazione della glassa caramellata.
Squisitezze arabeggianti
I Mustaccioli Salentini sono una squisitezza dalle origini arabeggianti e si caratterizzano di un impasto che non ha bisogno di lievitazione, pertanto non si usa lievito. Questi biscottini morbidi dall’aspetto scuro e brillante non vanno confusi con i mustaccioli partenopei. Una volta preparato l’impasto vanno riposti in forno per cinque minuti a 180°. Dopodiché si passa alla preparazione della glassa con cui verranno ricoperti e lasciati riposare per ventiquattro ore. Un video che troviamo molto bello ed esplicativo per chi volesse provare a prepararli è a questo link https://www.salento.it/ricette/mustazzoli
Le bocche di dama del Salento: lo straordinario dolce della domenica
Provate a entrare nelle pasticcerie salentine: noterete dei dolci molto attraenti, ricoperti di una glassa bianco/rosata e una ciliegia in sommità. Dall’aspetto elegante e dalla consistenza morbida, si tratta di un dolcetto genuino. Infatti, la bocca di dama salentina è preparata senza additivi grassi né agenti lievitanti. La forma di questi dolci rievoca appunto la bocca graziosa di una donna. La bocca di dama è farcita con glassa, una ciliegia farcita e invitante crema pasticcera. Gli ingredienti di questo dolcino così aggraziato sono in realtà molto basilari. Farina, uova, zucchero, crema pasticciera e glassa. Per la glassa sarà sufficiente procurarsi gelatina, glucosio e acqua. Solitamente si usano come dolce della domenica ma attualmente si possono gustare in ogni occasione, anche per allietare una passeggiata nel centro storico di Lecce.
Le sibille: il successo della Grecìa Salentina
Andiamo ora a vedere quali squisitezze si possono assaggiare in quell’entroterra salentino composto da minoranze linguistiche come il griko. Nella splendida Grecìa Salentina troveremo le sibille di Top Orange, uno squisito dolcetto a base di pasta di mandorla e crema di mandorline pregiate ideato da Paolo Tondi e dal Maestro Fedele. Si tratta di una specialità di cui possiamo deliziarci solo qui: nella centralissima piazza Pertini a Zollino. Accompagnate da simpatiche cassettine di legno e di questo periodo anche di una buonissima granita di more locali. Provare per credere.
