Il Lecce è una delle squadre più attive nel calciomercato in questi ultimi giorni. Di certo, i giallorossi hanno praticamente chiuso l’affare per Raul Asencio che potrebbe arrivare in settimana. Si attende solo l’arrivo in Italia del giocatore ex Cosenza per apporre le firme sul contratto, ma l’accordo è ormai completo.
Ma non solo: i giallorossi hanno pure chiuso l’affare per l’esterno Faragò dal Cagliari. Un affare che ha creato non poche polemiche a Cagliari, dove i tifosi si sono lamentati per aver ceduto un giocatore che ha sempre avuto poco spazio con la maglia dei sardi ma si è distinto per professionalità e personalità. Faragò andrà a sostituire Calabresi sulla fascia.
Ieri poi un’altra ufficializzazione: l’arrivo di Simic. Il difensore centrale ex Sampdoria andrà a sostituire Biagio Meccariello, passato a titolo definitivo alla Spal. Un altro affare con la Spal nel giro di pochi mesi, dopo l’acquisto del brasiliano Strefezza e la cessione dell’ex capitano Marco Mancosu. Adesso proprio la Spal potrebbe infastidire il Lecce in una trattativa.
Niente Lecce, Proia vicino alla Spal
Un altro colpo sembrava vicino (seppur si era consapevoli che l’affare non fosse ancora chiuso): il centrocampista Proia del Vicenza. Se prima sembrava quanto meno vicina alla chiusura, adesso la trattativa però sembra realmente arenata. Infatti, la Spal di Tacopina sembra essere tornata in vantaggio nella trattativa per arrivare al promettente centrocampista con il vizio del gol (già tre segnati in questa Serie B). Secondo le ultime indiscrezioni, il centrocampista avrebbe già dato l’assenso per il trasferimento alla Spal. A far propendere Proia verso Ferrara, sarebbe stata la conoscenza con mister Venturato, appena arrivato sulla panchina della Spal. Insomma, a meno di clamorose sorprese, Proia sarà un nuovo giocatore della Spal e questo porterà il Lecce a cercare un altro centrale, ammesso che decide di prendere una figura simile. Infatti, nelle idee iniziali, i giallorossi dovevano soltanto acquistare un difensore centrale (Simic) e un attaccante (Raul Asencio). Ma, si sa, nel calciomercato possono essere occasioni irrinunciabili, come quella di Faragò.
Vittoria a Pordenone: i salentini approfittano dei passi falsi altrui
Il Lecce ieri ha vinto di misura sul campo del Pordenone, grazie ad un gol del centrocampista Gargiulo. I salentini grazie a questa vittoria sono passati a quota 34 punti in classifica. Ma la cosa più importante è che i giallorossi hanno guadagnato punti su praticamente tutte le concorrenti: il Pisa ha perso e quindi sono addirittura 3 i punti rosicchiati sulla capolista. Il Benevento ha pareggiato coì come il Monza, fermato in casa da un ottimo Perugia (2-2 il risultato finale).
Considerando che la squadra di mister Baroni deve recuperare ancora la gara con il Vicenza (rinviata addirittura due volte), potenzialmente i giallorossi sono secondi in classifica. Infatti, con una vittoria arriverebbero a quota 37, a pari punti con il Brescia (che ieri ha battuto per 2-0 la Reggina fuori casa) e secondi soltanto al Pisa (primo a quota 38 punti). Insomma, la classifica del Lecce non è per niente male: ma adesso bisogna guardarla poco e, piuttosto, conviene accelerare.
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